
Gli olivi che coprono quasi l’intera Tenuta Calizzi sono piante della varietà Cellina di Nardò e Ogliarola di Lecce, ma non mancano altre cultivar, presenti in percentuale minore.
L’olivo Cellina di Nardò è un albero alto, dal carattere fiero e possente, vigoroso. La densità della chioma è media, il portamento assurgente. Le foglie hanno forma ellittica di media lunghezza e larghe. Le olive che si ottengono sono di pezzatura medio-piccola e in frantoio non presentano una copiosa resa estrattiva. L’olio che si ricava dalla molitura di olive Cellina di Nardò, tuttavia, soprattutto quando il frutto non è del tutto maturo, è piacevolmente sapido e delicatamente fruttato. Verde chiaro dai riflessi oro, è morbido e rotondo in bocca, ma ugualmente netto nelle sensazioni amare e piccanti, con la percezione della mandorla fresca in chiusura e i sentori di erbe di campo.
L’olivo Ogliarola di Lecce è un albero altrettanto alto e imponente, dal portamento anzi più espanso, con foglie ellittico lanceolate e di media lunghezza e larghezza. La pianta ha una produttività media ma alternante, con frutti piccoli, appuntiti all’apice, con una bassa resa in frantoio ma con oli di buona qualità, di colore giallo oro intenso e morbidi e vellutati al palato, con eleganti note di mandorla e pomodoro che si colgono dapprima al naso e in seguito al gusto e nella sensazione retro-olfattiva. In bocca ha media fluidità e armonia, lieve percezione dell’amaro e del piccante. |
 

I PRODOTTI
Olio extra vergine di oliva
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